“Chi spera non fugge: cammina...corre...danza. Cambia la storia, non la subisce. Costruisce il futuro, non lo attende soltanto. Ha la grinta del lottatore, non la rassegnazione di chi disarma. Ha la passione del veggente, non l’aria avvilita di chi si lascia andare. Ricerca la solidarietà con gli altri viandanti, non la gloria del navigatore solitario”.

giovedì 22 maggio 2014

L' associazione MAT 5, entra a far parte della grande rete dei gesti concreti del Progetto Policoro

http://www.progettopolicoro.it/home/i_gesti_concreti/00003416_Chi_siamo.html

La nascita di un nuovo gesto concreto, per il Progetto Policoro e naturalmente per  coloro che ne sono coinvolti in prima persona, è sempre un momento di grande gioia e gratificazione.
Per GESTO CONCRETO si intendono tutte quelle realtà imprenditoriali, associazioni e cooperative, nate sul territorio, a testimonianza che è possibile essere artefici del proprio futuro. 
Il Progetto Policoro si caratterizza per la capacità di innestare nella vita del giovane un processo virtuoso, che parte dall’ annuncio del Vangelo, passa attraverso un impegno di formazione culturale e culmina nella capacità di mettersi insieme per realizzare 
gesti concreti di solidarietà e rapporti di reciprocità
Tali gesti concreti non pretendono di risolvere i problemi , ma vogliono essere dei segni autentici da intraprendere per giungere a soluzioni corrette, e stimoli adatti a risvegliare nella coscienza di tutti gli uomini la responsabilità e le capacità al servizio della collettività.
Sono spazi d’impegno che rendono presente la pedagogia dei segni, dove si intrecciano fatti e parole, insegnamento ed esperienza. Queste parole rappresentano lo scenario nel quale si muovono i rapporti di reciprocità e sottolineano il ruolo delle comunità nel rispondere in modo creativo alle sfide del presente, sull' esempio di Cristo.
L' Associazione di Promozione Sociale Mat 5, è stata fondata da 5 animatori di comunità del Progetto Policoro, che al termine del loro percorso di lavoro e formazione triennale, nel corso del quale si sono confrontati quotidianamente con i problemi legati al lavoro e in particolare modo della disoccupazione giovanile, hanno deciso di tradurre in un gesto concreto il bagaglio di competenza ed esperienza acquisite, consolidando una collaborazione e una amicizia per mettere a servizio della comunità i talenti propri dei soci provenienti dalle diocesi di Molfetta, Andria, Trani e Bari.
Facendo proprio l’invito dei Vescovi pugliesi che nella Nota Pastorale dopo il terzo Convegno ecclesiale pugliese del 2011 I laici nella Chiesa e nella società pugliese, oggi , “Amate la nostra terra”,  l ’Associazione MAT5 si riconosce in questa mission:  Amare e far amare la nostra Terra di Puglia a tutti.  L’intento dunque è quello di studiare, presentare ed esportare una nuova immagine della nostra terra, che si presenta come un diamante dalle mille sfaccettature, che sia attraente in primo luogo per coloro che vi sono nati e  ci vivono, ma anche per chi vive e lavora lontano da lei (turisti ed emigrati di origine pugliese). In questo l’Associazione MAT5 intende avviare collaborazioni e partnership con tutti gli enti pubblici e privati che perseguono questa finalità.
L’Associazione MAT5 pone le basi delle sue attività principali in tre verbi: promuovereformarecreare.
Promuovere: il territorio e il suo immenso patrimonio artistico e culturale, le tradizioni,  i riti legati alla fede e sostenere l’economia locale, attraverso la valorizzazione delle eccellenze di Puglia.
Formare: i giovani, in particolar modo, ad una nuova mentalità imprenditoriale, che sappia coniugare il rispetto del territorio all’innovazione, lo sviluppo alla sostenibilità.
Creare: impresa e lavoro attraverso la costituzione di reti territoriali tra enti locali, associazioni e imprenditori già presenti ed operanti sul territorio che sappiano, attraverso il lavoro di squadra,  generare nuove sinergie attraverso cui valorizzare i tesori che la nostra terra offre.
Le attività che l’ Associazione MAT5 intende svolgere si concretizzano nell’offerta di servizi specialistici di consulenza, orientamento, formazione, promozione e marketing territoriale, ricerca e studio, elaborazione di nuovi itinerari di turismo sostenibile e turismo tematico con l’obiettivo primario della creazione di nuove opportunità lavorative. 

giovedì 8 maggio 2014

Scheda NIDI - Nuove Iniziative d'Impresa

Immagine associata al documento: Scheda NIDI - Nuove Iniziative d'ImpresaCOSA TROVO IN QUESTA SCHEDA?
Questa scheda contiene alcune informazioni sulla Misura "Nidi - Nuove Iniziative d'Impresa della Regione Puglia" in favore di persone in condizione di svantaggio nell'accesso al mondo del lavoro che intendano avviare una nuova impresa.
L'obiettivo di questa scheda è fornire un primo orientamento su questa opportunità.

Nota bene: le informazioni presenti in questa scheda sono puramente indicative e potrebbero subire variazioni. Invitiamo tutte le persone interessate a prendere visione del bando pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia del 13/02/2014 e sul sito www.sistema.puglia.it/nidi

COS'E' NIDI?
Nidi è lo strumento con cui la Regione Puglia offre un aiuto per l'avvio di una nuova impresa con un contributo a fondo perduto e un prestito rimborsabile. L'obiettivo di Nidi è quello di agevolare l'autoimpiego di persone con difficoltà di accesso al mondo del lavoro. L'iniziativa viene attuata da Puglia Sviluppo S.p.A. 

CHI PUO' RICHIEDERE L'AGEVOLAZIONE?
Puoi richiedere l'agevolazione se intendi avviare una nuova impresa o se hai un'impresa costituita da meno di 6 mesi ed inattiva. La tua impresa dovrà essere partecipata per almeno la metà, sia del capitale sia del numero di soci, da soggetti appartenenti ad almeno una delle seguenti categorie:
  • giovani con età tra 18 anni e 35 anni;
  • donne di età superiore a 18 anni;
  • disoccupati che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato negli ultimi 3 mesi;
  • persone in procinto di perdere un posto di lavoro
  • lavoratori precari con partita IVA (meno di 30.000 € di fatturato e massimo 2 committenti)
Anche se rientrano nelle precedenti categorie, non sono considerati in possesso dei requisiti:
  • i pensionati;
  • i dipendenti con contratto a tempo indeterminato
  • gli amministratori di imprese, anche se inattive, e i titolari di partita IVA
Devi prevedere di avviare l'impresa con meno di 10 addetti. 

La tua impresa dovrà avere una delle seguenti forme giuridiche: ditta individuale, società cooperativa con meno di 10 soci, Snc, Sas, associazione tra professionisti, Srl.

QUALI ATTIVITÀ POSSO AVVIARE CON L'AIUTO DI NIDI?
Con Nidi puoi avviare una nuova impresa nei seguenti settori:
  • attività manifatturiere
  • costruzioni ed edilizia
  • riparazione di autoveicoli e motocicli
  • affittacamere e bed & breakfast
  • ristorazione con cucina (sono escluse le attività di ristorazione senza cucina quali bar, pub, birrerie, pasticcerie, gelaterie, caffetterie, ristorazione mobile, ecc.)
  • servizi di informazione e comunicazione
  • attività professionali, scientifiche e tecniche
  • agenzie di viaggio
  • servizi di supporto alle imprese
  • istruzione
  • sanità e assistenza sociale non residenziale
  • attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (sono escluse le attività delle lotterie, scommesse e case da gioco)
  • attività di servizi per la persona
A QUANTO AMMONTANO LE AGEVOLAZIONI DI NIDI
Se prevedi di avviare l'impresa con investimenti fino a € 50.000,00, l'agevolazione è pari al 100%, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile. 
Se prevedi di avviare l'impresa con investimenti compresi tra € 50.000,00 ed € 100.000,00, l'agevolazione è pari al 90%, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile.
Se prevedi di avviare l'impresa con investimenti compresi tra € 100.000,00 ed € 150.000,00, l'agevolazione è pari all'80%, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile.
È inoltre previsto un contributo sulle spese di gestione dei primi sei mesi pari ad € 5.000,00.

POSSO RILEVARE UN'ATTIVITA' ESISTENTE?
Nidi non finanzia nuove imprese che:
  • nascano dal rilevamento di una impresa esistente o dall’acquisto di un ramo di azienda;
  • abbiano individuato una sede operativa coincidente o adiacente con la sede utilizzata da un’attività operante nello stesso settore;
  • abbiano un amministratore che sia titolare o amministratore di un’altra impresa operante nello stesso settore.
L’unica eccezione riguarda il passaggio generazionale, che ti consente di richiedere le agevolazioni se sei parente o affine (entro il 2° grado in linea discendente) di un imprenditore ed hai intenzione di rilevare l’intera azienda esistente. 

COSA POSSO ACQUISTARE CON LE AGEVOLAZIONI?
Con NIDI puoi realizzare investimenti per:
  • opere edili e assimilate (con alcune limitazioni);
  • macchinari di produzione, impianti, attrezzature varie e automezzi di tipo commerciale;
  • programmi informatici;
Con NIDI puoi sostenere spese di esercizio per:
  • materie prime, semilavorati, materiali di consumo;
  • locazione di immobili o di affitto impianti/apparecchiature di produzione;
  • utenze: energia, acqua, riscaldamento, telefoniche e connettività;
  • premi per polizze assicurative.
COME POSSO RICHIEDERE LE AGEVOLAZIONI?
All’indirizzo www.nidi.regione.puglia.it potrai verificare se hai i requisiti e calcolare la tua agevolazione.
La procedura di accesso alle agevolazioni è molto semplice.
Inizialmente devi fornire alcune informazioni, compilando una domanda preliminare (disponibile sul sito www.sistema.puglia.it/nidi) che descrive le caratteristiche tecniche ed economiche del progetto, i profili dei soggetti proponenti, l’ammontare e le caratteristiche degli investimenti e delle spese previste. Non è previsto l’invio di alcun documento cartaceo né l’uso della PEC.
Per compilare la domanda preliminare dovrai aver individuato una sede in Puglia (non serve un contratto) e avere i preventivi degli investimenti da realizzare.
Inoltre, hai a disposizione oltre 60 sportelli gratuiti informativi e di assistenza, distribuiti in tutto il territorio regionale, che possono aiutarti per la verifica dei requisiti e per la presentazione della domanda. L’elenco degli sportelli informativi è disponibile sul sito wwww.sistema.puglia.it/nidi. 

Per tutte le domande preliminari che rispettano i requisiti è previsto un colloquio di tutoraggio presso Puglia Sviluppo durante il quale:
  • sarai aiutato a presentare l’istanza definitiva di accesso alle agevolazioni;
  • presenterai la documentazione necessaria (preventivi, individuazione della sede, ecc.);
  • saranno verificate le competenze e la consapevolezza in merito all’attività da avviare.
COME RICEVERO' L'AGEVOLAZIONE?
Dopo il colloquio, Puglia Sviluppo valuta la tua istanza e ti comunica l’esito.
Se la tua domanda è ammessa, sarai convocato per un incontro durante il quale firmerai il contratto di agevolazione e ti verranno spiegate le modalità di realizzazione delle spese e di rimborso del finanziamento. Durante l’incontro dovrai presentare la richiesta di prima erogazione (il 25% delle agevolazioni) e riceverai una guida sintetica per la corretta gestione dell’intero iter di agevolazione.
Entro 4 mesi dovrai presentare le fatture dei beni corrispondenti alla metà degli investimenti (di cui ne avrai pagato almeno la metà) per la seconda erogazione (ulteriore 50% delle agevolazioni).
Entro 6 mesi dalla prima erogazione, devi dimostrare di aver realizzato tutti gli investimenti (e di averne pagato almeno il 75%) presentando la richiesta di terza erogazione (saldo, l’ultimo 25% delle agevolazioni).
Entro la precedente scadenza, tutti gli investimenti devono essere installati e funzionanti presso la sede della tua impresa e dovrai aver interamente pagato tutte le spese (comprese quelle di gestione) con modalità di pagamento verificabili (assegni, bonifici, carta di credito, bancomat, ecc.), al fine di ottenere l’erogazione delle agevolazioni in conto esercizio. 

PER AVVIARE L'IMPRESA DEVO AVERE DISPONIBILITA' DI SOLDI?
Se prevedi un investimento inferiore a 50.000 euro, devi disporre solo del 22% per anticipare l’IVA.
Se prevedi un investimento tra 50.000,00 e 100.000 euro, devi disporre del 32% (10% di spese non agevolate più il 22% di IVA).
Se prevedi un investimento più di 100.000 euro, devi disporre del 42% (20% di spese non agevolate più il 22% di IVA).